domande e risposte polpa pomodoro

il buon pomodoro italiano dal 1934

F.A.Q.

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Domande frequenti

F.A.Q.

La polpa è sostanzialmente un pomodoro pelato già triturato in pezzettini di diverso diametro (10mm, 6mm, 4mm) mixati ad un succo più denso (passata). Solitamente la polpa di pomodoro si compone di un 70% di pezzettini di pomodoro + un 30% di passata. Ecco le differenze con gli altri derivati del pomodoro più presenti sul mercato:

Il cubettato (14mm o 16mm): è un pomodoro tagliato in cubetti di più ampio diametro rispetto alla polpa. E’ un prodotto solitamente meno denso (minor resa) e con una presenza maggiore di bucce e semi.

Il pelato: è un pomodoro intero senza buccia, immerso in un succo più denso (passata). Rispetto alla polpa ha lo svantaggio di non essere pronto per l’uso (in quanto va triturato), di avere più acqua all’interno (resa più bassa) e di avere più semi all’interno.

La passata: è un prodotto semi-concentrato, quindi il pomodoro in questo caso viene cotto per più tempo rispetto ai prodotti freschi (che vengono solo scottati), perdendo un po’ della freschezza e del gusto naturale che contraddistingue la polpa o il pelato.

I concentrati: in questo caso i pomodori vengono cotti per ore, portando ad un prodotto molto denso che ha perso tutta l’acqua naturale del pomodoro e quindi anche il gusto e la freschezza del frutto.

La differenza tra polpa e polpa fine sta sostanzialmente nella grandezza del diametro dei pezzettini di pomodoro che compongono il prodotto. La polpa ha pezzetti di 10mm di diametro e quindi questi sono più visibili e percepibili in bocca. La polpa fine ha pezzettini di 6mm di diametro e quindi è un prodotto più liscio, meno rustico. Solitamente la polpa è più apprezzata in cucina per la preparazione di sughi per pasta, lasagne, bruschette, dove il pezzettino di pomodoro è un valore aggiunto, mentre la polpa fine è maggiormente utilizzata per fare le pizze, in quanto è più facile da stendere sulla pasta.

Il bag in box è l’ultima innovazione in termini di packaging. Rispetto alla tradizionale latta, presenta diversi vantaggi sia di utilizzo, sia di convenienza.

In particolare:
- è più sicuro della latta (per il consumatore finale), in quanto non c’è il contatto metallo-prodotto e non c’è il rischio che pezzi di metallo finiscano nel prodotto durante l’apertura.
- è più sicuro della latta (per il ristoratore), in quanto non c’è il rischio di tagliarsi le mani con il metallo durante l’apertura.
- è più comodo e conveniente da smaltire, in quanto una volta utilizzato, può essere piegato e buttato nell’immondizia, senza avere le latte vuote che occupano spazio in cucina. Inoltre, è un packaging che pesa poco, quindi se ci sono tasse sui rifiuti, porta anche ad un notevole risparmio.
- è più conveniente da trasportare, in quanto si possono trasportare più kg netti di prodotto rispetto alla latta.
- è più conveniente come prezzo in quanto costa meno della latta.

Sì, lavoriamo con marchio privato con ordini minimi e costi assolutamente accessibili.

L’Emilia-Romagna è chiamata la “Food Valley” perché è una delle regioni italiane con più specialità alimentari famose nel mondo. Per gli emiliani cibo è una tradizione e una sorta di “missione”. L’Emilia-Romagna, per quanto riguarda il pomodoro, è la regione con il disciplinare di sostenibilità (Produzione Integrata) più stringente di tutta Europa. Perciò tutti gli agricoltori (compresi quelli delle regioni limitrofe che hanno aderito) devono rispettare regole ferree sull’uso di pesticidi, fertilizzanti, sulla rotazione delle colture, ecc. Questo porta ad un prodotto finale non solo più buono, ma anche più sano e sostenibile. Piacenza, tra le altre cose, da moltissimi anni ricopre un ruolo fondamentale per la coltivazione del pomodoro. Gli agricoltori piacentini coltivano da generazioni il pomodoro e ogni anno investono in innovazione e tecnologia, supportati dalle aziende produttrici come Steriltom. Attualmente Piacenza è in assoluto la più grande area nel Nord Italia per la coltivazione di pomodoro e rappresenta il maggior bacino di approvvigionamento per tutte le aziende trasformatrici del Nord Italia.

Steriltom è posizionata al centro della provincia di Piacenza e riesce a raccogliere più dell’80% dei pomodori che usa per i suoi prodotti in un’area di circa 25km dall’azienda. Questo vuol dire avere un prodotto fresco, non rovinato da lunghi trasporti e con una logistica meno impattante per l’ambiente.

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